Tra il Lecce e il Centro di coordinamento dei Lecce club la frattura è ormai netta. Almeno a giudicare dal comunicato stampa al vetriolo diffuso ieri sera dalla stanza dei bottoni di via Templari. A febbraio sul giornale del centro di coordinamento dei Lecce club, il Giallorosso, è stato pubblicato un articolo a firma di Mario de Lorenzis, presidente del Lecce club, nel quale si attaccava duramente il club salentino. Accusato di "pagare oggi gli errori commessi" in una campagna abbonamenti portata avanti "pensando più alla cassa che alla competitività"; di avere "scarso peso politico negli organismi federali" e di "aver cambiato persino i colori sociali".

Un'ulteriore colpa, infine, sarebbe stata quella «non formare più talenti nel settore giovanile». Attacchi troppo pesanti per poter essere ignorati. La società giallorossa, in risposta, ha deciso di interrompere ogni tipo di rapporto con il Centro di coordinamento. De Lorenzis è stato accusato di aver portato avanti «una pesante campagna diffamatoria». Appare evidente, a sentire i dirigenti del Lecce, che «gli attacchi del signor De Lorenzis non sono che frutto di un tentativo strumentale al conseguimento di obiettivi del tutto personali».
La società giallorosa ha perciò vietato al Lecce club di «utilizzare i marchi di proprietà del Lecce e diffidato dal porre in essere qualsiasi iniziativa che la richiami o la veda coinvolta. Di conseguenza le scuole calcio gestite dal Centro di coordinamento non avranno più alcun legame funzionale con il settore giovanile della Unione sportiva Lecce. L'attività di vendita degli abbonamenti sarà gestita sul circuito Lottomatica». Per colmare il vuoto lasciato da un divorzio tanto imprevedibile quanto repentino, il Lecce ha fatto sapere che «sarà istituito uno sportello che si occuperà di tutte le diverse tematiche inerenti alle attività del tifo organizzato (prevendita biglietti, abbonamenti, presenza di giocatori e tecnici nelle sedi)». Il progetto sarà illustrato alle associazioni con «una lettera che il presidente Moroni indirizzerà ai rappresentanti delle stesse, seguita da una riunione organizzata alla fine della stagione sportiva. Che servirà per allacciare finalmente un rapporto diretto con i tifosi eliminando il filtro posto dal signor De Lorenzis».
In città cresce intanto l'attesa per la sfida salvezza di domenica contro l'Atalanta. Rossi dovrà fare a meno dell'infortunato Giorgetti e degli squalificati Savino e Piangerelli. Al posto di quest'ultimo dovrebbe debuttare Cristian Ledesma, 19 anni, argentino, arrivato dal Boca Junior. «Cavasin mi aveva convocato contro il Venezia», ricorda il centrocampista. «Ma poi, evidentemente, ha pensato che non fossi pronto». E adesso? «Le parole non servono a molto, posso dimostrarlo soltanto con i fatti». Oggi pomeriggio al Via del Mare, è in programma un'amichevole contro il Martano. L'occasione giusta, probabilmente, per annunciare che il diesse Corvino è pronto a riprendere il proprio posto.