L'accordo allo studio è con l'Università di Lecce
Entra nella fase operativa la discussione avviata dall’università di Lecce con le autorità territoriali del capoluogo brindisino per la realizzazione di un polo accademico decentrato dell’ateneo salentino.
Nei giorni scorsi, infatti, si è riunito il gruppo di lavoro costituito durante la riunione dei sindaci e dell’amministrazione provinciale, convocata il 3 giugno scorso dall’allora prefetto di Brindisi, dottor Giovanni Amoroso, nella quale è stata registrata l’unitarietà d’intenti dei presenti, sulla proposta del rettore dell’ateneo salentino, professor Oronzo Limone, di dislocare nella provincia di Brindisi strutture ed attività formative universitarie, rispettose delle esigenze culturali, sociali ed economiche del territorio, nonché delle vocazioni del tessuto produttivo locale.
Il gruppo operativo, coordinato dall’Università degli Studi di Lecce e costituito da un rappresentante del Comune ed uno della Provincia di Brindisi, e da un rappresentante dei Comuni di Torre Santa Susanna, Torchiarolo, Ostuni e San Pancrazio Salentino, ha vagliato l’opportunità di definire un protocollo d’intesa che, delineando la possibile offerta formativa e le risorse necessarie alla sua attuazione nel tempo, in termini di strutture e di contributi economici, riesca a conciliare le volontà e le giuste aspirazioni dei soggetti coinvolti nel "progetto Brindisi".
Nel corso della riunione, peraltro, il gruppo di lavoro ha stabilito che la Provincia e il Comune di Brindisi formuleranno una proposta concreta sulle strutture che ospiteranno il nuovo polo universitario, la cui offerta formativa, nel rispetto degli standard qualitativi dell’ateneo, punterà a consolidare l’esistente e ad aprirsi a specializzazioni legate alla vocazione del territorio (turismo culturale e tutela dell’ambiente, per fare alcuni esempi), senza però rinunciare a considerare, con la giusta priorità ed in linea con gli obiettivi programmatici ed organizzativi dell’ateneo, forme di decentramento che decongestionando Lecce, offrano ai cittadini della provincia di Brindisi ed al suo hinterland, la possibilità di contenere i costi legati ai fuorisede.
Il gruppo tornerà a riunirsi nei primi giorni del mese di luglio.