Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
Data: 13/09/2002 - Ora: 10:38
Categoria:
Politica
Relazioneranno medici e primari dell’ospedale Perrino di Brindisi, dell’istituto Gallicano di Roma, dell’istituto oncologico IRCSS di Bari e dell’ospedale S. Chiara di Trento. Al seminario sono attribuiti tre crediti formativi ECM.
"Il Gruppo operativo per la lotta al melanoma – spiega il direttore generale dell’Asl Br/1 dottor Bruno Causo - registra la collaborazione tra più reparti per rendere più certo e proficuo il risultato finale, cioè la prevenzione del tumore cutaneo e la definizione di un protocollo di intervento. L'Ospedale "A. Perrino" di Brindisi dispone delle competenze e delle attrezzature necessarie per assolvere a queste diverse fasi operative. Sulla scorta di quanto si va realizzando in altri ospedali nazionali, e nella speranza che una migliore coordinazione delle attività assistenziali si traduca in un maggior numero di successi nella lotta contro questo tumore, alcuni operatori sanitari dell’Ospedale "A. Perrino" hanno voluto organizzarsi in un gruppo finalizzato".
Occorre ricordare che la lotta contro il melanoma cutaneo prevede diverse fasi operative che vanno dalla prevenzione fino alla chemioterapia.
I principali scopi che il Gruppo Operativo (formato da medici specialisti in dermatologia, chirurgia plastica, anatomia patologica, diagnostica per immagini, medicina nucleare, chirurgia generale e oncologia) si prefigge sono i seguenti: a) promuovere la prevenzione del melanoma cutaneo; b) rivedere, con cadenza periodica, i protocolli diagnostici e terapeutici da adottare per questo tumore e per i nevi pigmentari a rischio di trasformazione melanomatosa; c) sveltire le procedure diagnostiche e terapeutiche previste dai protocolli; d) offrire al paziente con melanoma un'assistenza polispecialistica coordinata; e) informare i medici del territorio sulle iniziative del gruppo; f) promuovere la collaborazione dei medici del territorio; g) concordare con l'Amministrazione Ospedaliera le modalità di aggiornamento dei componenti del gruppo.
Le lesioni pigmentarie cutanee considerate di natura sospetta (melanoma o lesione a rischio di imminente trasformazione melanomatosa) dal medico di famiglia vengono sottoposte a valutazione clinica da componenti del Gruppo e, se tale valutazione conferma il sospetto diagnostico dei medico di famiglia, vengono esaminate mediante l'impiego del videodermatoscopio. Se anche questo esame dovesse avvalorare il sospetto clinico, si procede alla asportazione delle lesioni e quindi alla loro definizione istologica.
Data: 10/01/2023
La Via Appia Regina Varium, candidata a Patrimonio Unesco
Data: 19/12/2022
Nuovo treno regionale Lecce-Bari in un'ora e ventitre minuti
Data: 24/11/2016
Referendum Costituzionale: Le ragioni per una scelta
Data: 25/11/2025
Regionali 2025 Puglia, il nuovo governatore è Antonio Decaro
Data: 25/09/2025
Blasi contrario al consigliere supplente
di Maria Nocera
Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28
info@sudnews.tv
Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617
ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati