L'apprezzamento è tanto più motivato dalla favorevole circostanza che nella approvazione della graduatoria il Governo regionale ha inserito la proposta presentata dalla nostra città nella prima fascia valutativa, cioè quella alta.

Ora superato questo primo esame da parte della Regione la parola passa la Governo nazionale, e precisamente al Ministero per lo sviluppo economico per la definitiva approvazione.

Ci sono adesso con l'importante nulla osta della Regione tutte le condizioni perché l'obiettivo di dotare le aree della zona 167 A/B/C di uno strumento di crescita e di sviluppo che contrasti i fenomeni di degrado sociale ed economico sia pienamente raggiunto.

Alla luce di ciò rimane forte il rammarico per la immotivata esclusione da parte di Palazzo Carafa del quartiere San Pio che avrebbe al contrario potuto usufruire di questa straordinaria opportunità avendo tutti i requisiti richiesti dalla legge per essere inserito nel progetto.