Una serie di riforme nel settore del Welfare potranno consentire ''di fare operazioni sia in ingresso, con lavoro ad orario ridotto per tanti giovani, sia in uscita, creando un'alternativa a quella strada italiana ai prepensionamenti che non è più praticabile nei prossimi anni''. Punta alla riforma del Welfare il ministro del Lavoro, Antonio Bassolino, per ottenere risultati positivi in direzione sia dei giovani che si affacciano al mercato del lavoro sia dei lavoratori anziani che tendono ad essere espulsi. ''Si tratta di considerare i lavoratori di una certa eta' come di una risorsa importante - prosegue Bassolino - un patrimonio di esperienze per il Paese e non persone da non utilizzare più, gonfiando poi i conti pubblici''. ''Questo serve al Paese - conclude - Bassolino - serve ai lavoratori stessi, serve agli anziani, su questa strada vogliamo andave avanti''. (MN)