Nel Salento, infatti, risiedono donne e uomini appartenenti alle popolazioni colpite dal maremoto, che in numero consistente hanno manifestato il desiderio, umanamente comprensibile, di raggiungere con urgenza i Paesi di origine.
Al via un fondo in favore delle popolazioni colpite dal maremoto, da destinare parte alla popolazione sri lankese di etnia Tamil, e parte alle spese del biglietto aereo per le genti immigrate nel Salento dai Paesi del Sud Est asiatico che vogliano raggiungere il proprio Paese colpito dal sisma.
Diventano realtà quegli aiuti per i quali già il presidente Giovanni Pellegrino si era impegnato nei giorni scorsi, anticipandone l’idea. La giunta provinciale, presieduta da Pellegrino, nel pomeriggio di oggi ha approvato una delibera con la quale fa la sua parte nel vasto panorama di interventi umanitari che si stanno moltiplicando nel mondo.
"La Provincia non poteva restare insensibile al maremoto di inusuale violenza che il 26 dicembre scorso ha sconvolto i Paesi del Sud Est asiatico che si affacciano sull’Oceano Indiano, provocando decine di migliaia di vittime, dispersi, senza tetto e danni incalcolabili ai territori colpiti", dichiara il presidente Giovanni Pellegrino. "Considerando la straordinaria gravità dell’evento, tutti i Paesi del mondo hanno ritenuto doveroso intervenire, assicurando ogni genere di aiuti umanitari, dal versamento in denaro all’invio di generi di prima necessità".
"La Provincia, da sempre sensibile impegnata in interventi di solidarietà internazionale, reputa doveroso prendere parte attiva nell’azione di soccorso ed aiuto alle popolazioni colpite, manifestando la propria vicinanza a quante di loro sono presenti anche nel territorio salentino".
Nel Salento, infatti, risiedono donne e uomini appartenenti alle popolazioni colpite dal maremoto, che in numero consistente hanno manifestato il desiderio, umanamente comprensibile, di raggiungere con urgenza i Paesi di origine.
"Tra le popolazioni maggiormente colpite dal sisma deve annoverarsi quella dello Sri - Lanka, rappresentata significativamente nel territorio salentino da un cospicuo gruppo di etnìa Tamil, i cui componenti, in quanto per la maggior parte rifugiati politici, sono impossibilitati a recarsi nel territorio d’origine e che, pertanto, hanno formulato richiesta di un aiuto umanitario mirato al soccorso della comunità di appartenenza", spiega ancora l’assessore alle Politiche di promozione dell’integrazione e della cultura della pace Luigi Calò.
Con queste motivazioni la Provincia ha scelto di costituire un primo fondo pro popolazioni colpite dal maremoto, per un totale di 40mila euro, da destinare, appunto, in parte alla popolazione srilankese di etnìa Tamil (che nel Salento è la più numerosa, annoverando circa 400 persone), e in parte alle spese del biglietto aereo in favore delle genti immigrate nel Salento dai Paesi colpiti che vogliano raggiungere il proprio Paese.
Inoltre, la Provincia sta provvedendo ad organizzare anche l’invio nei luoghi colpiti dal disastro di una delegazione salentina.