Cerami- che con Roberto Benigni ha vinto l'Oscar 1999 per il miglior film con "La vita è bella"
Dopo l'incontro con Franco Battiato e Manlio Sgalambro del 19 dicembre scorso, l'associazione culturale "Verbamanent" - in collaborazione con i Presidi del Libro e con il Comune di Sannicola (Ass. alle Politiche Sociali)- ospiterà Vincenzo Cerami, scrittore e sceneggiatore, che presenterà il suo ultimo libro "La Sindrome di Tourette", Garzanti Editore. La manifestazione si svolgerà il 23 marzo 2005 nel Centro Culturale di Via Oberdan, a Sannicola (LE), alle ore 19.
Cerami- che con Roberto Benigni ha vinto l'Oscar 1999 per il miglior film con "La vita è bella", collabora col comico toscano già dagli anni '80. Sue infatti sono le sceneggiature de "Il piccolo diavolo", "Johnny Stecchino", "Il mostro", "La vita è bella" e "Pinocchio" e l'ultima- ancora segretissima- pellicola di Benigni "La tigre e la neve", che uscirà nelle sale l'autunno prossimo.
Vincenzo Cerami comincia la sua attività letteraria osservando la vita nelle borgate romane (come gli aveva insegnato il maestro di scuola media, Pier Paolo Pasolini) e continua fermando i propri pensieri in pagine che si prestano a visioni immaginifiche e concrete. Il richiamo del cinema è forte, iniziando dal grande successo del libro "Un borghese piccolo piccolo", egregiamente portato sul grande schermo da Mario Monicelli, con una superba interpretazione di Alberto Sordi. Ed è poi un susseguirsi di libri, film, articoli, testi teatrali (collabora con Belloccio, Nuti, Amelio, Bertolucci, Citti, Albanese).
Il suo sodalizio col pianista Nicola Piovani nasce proprio sul palcoscenico; lo scrittore romano, infatti, ha creato parole che il musicista ha fatto diventare note intense. Sono nati così "Le cantate del Fiore e del Buffo", "Il Signor Novecento", "Canti di scena", "Borderò", "Stabat Mater".
Cerami, che presenta il suo libro per la prima volta nel Salento ("La Sindrome di Tourette" è uscito nelle librerie il 17 febbraio) ha così scritto della propria fatica letteraria: "Ho individuato nella sindrome di Tourette (che si manifesta con spasmi muscolari, tic, sbalzi dell'umore) -dilagante negli ultimi tempi-
L'estrema risorsa dell'uomo di sfogare la sua rabbia contro il mondo; la mente, la coscienza, l'intelligenza ormai tacciono, hanno dato forfait. Non c'è più né voglia né forza di dire "no", di contrastare in qualche modo il corso delle cose".
Questo libro, quindi, ha il fascino dei protagonisti esemplari, che affabulano con la forza della narrazione vitale e carica di passione. E nella loro costellazione di sintomi e insofferenze, di fantasie e invenzioni, tracciano una radiografia dell'anima che pone domande sull'essenza dell'uomo contemporaneo. Il tutto fatto con un graffio di agrodolce ironia.
Lo scrittore sarà ospitato nella settecentesca Villa Rodogallo, tra le più antiche dimore nobiliari della zona e assaggerà le prelibatezze preparate da Villa Excelsa.
Per gentile concessione del M^ Roberto Buttazzo sarà esposta in visione una sua opera del 1999, dal titolo
" Abbracciamoci ancora un poco ". Questa grande tela tagliata in due e riaccostata avvolgendone i lembi,è da leggere quale estrema fedeltà alla pittura.
Opera giocata sul mistero: quello della nascita del mascheramento e del celare; dialogo che l'artista intrattiene con un'assenza che si fa presenza.
La serata sarà condotta da Mauro Marino - Fondo Verri - Lecce