Lino De Matteis, giornalista di Quotidiano, mette l'accento sulla nuova veste del giornalismo. "Certamente non sostituirà il giornalismo della carta stampata e della televisione, ma comunque sarà necessario per il futuro. L'approfondimento della notizia troverà spazio sulla rete, la capillarità della notizia sarà la chiave portante per capire meglio gli eventi della società".
La rivoluzione copernicana ha le gambe lunghe, basti pensare a quel che succede con l'uso del fax nella diffusione dei comunicati, Internet ha amplificato queste nuove frontiere.
Anche gli individui possono diventare giornalisti del proprio operato, chiunque può far sapere a tutti tutto quel che vuole.
Ciò non significa che la figura del giornalista non servirà più, anzi, sarà necessario per il momento della sintesi, della ricerca, della qualità, della scelta, in grado di saper leggere la società, saper cogliere ciò che succede attraverso un filtro obiettivo. (MN)