"La manovra del governo desta preoccupazione a coloro che devono difendere i legittimi interessi delle proprie popolazioni, in particolare nel Mezzogiorno. In Italia, per la prima volta, il tasso di disoccupazione supera il 7%, i consumi del Sud crollano a meno il 4%, la produttività decresce, il PIL ristagna e le tasse aumentano sempre di più." Lo ha dichiarato in una nota il coordinatore regionale pugliese dell'UDC Angelo Sanza a margine di un incontro del comitato di coordinamento regionale dell'Unione di Centro.

"Le amministrazioni comunali – prosegue l'on. Sanza – perdono le entrate dell'ICI e sono costrette a ricorrere a nuovi balzelli per finanziare la spesa pubblica. Perdipiù, il ministro Tremonti vanificherà con il decreto legge 97 il credito d'imposta, una misura che si era rivelata salvifica per le nostre imprese poiché aveva dato un importante sostegno agli investimenti, all'occupazione ed alla ricerca, reintroducendo così ulteriori cavilli amministrativi ad un sistema già farraginoso".

"Così si spiega – conclude il segretario regionale dell'UDC - e per noi non è del tutto condivisibile, la misura proposta dall'assessore Alberto Tedesco che intende tassare sigarette a alcolici. Pertanto, tende a materializzarsi un percorso di scelte economiche del governo, in particolare di Tremonti, a tutto danno del Sud. I parlamentari dell'UDC assumeranno nel corso dell'esame del DPEF e dei decreti legge in itinere un'azione tesa a difendere quel poco che si era costruito in questi anni. La nostra opposizione costruttiva vorrebbe aiutare il ministro Fitto a difendere il Mezzogiorno e a difendersi da Tremonti".