Venerdì 17 ottobre 2003, alle ore 18.00, nell’aula Ferrari di Palazzo Codacci Pisanelli (piazza Arco di Trionfo, Lecce) avrà luogo la presentazione del libro di Edith Stein "Potenza ed Atto", tradotto da Anselmo Caputo. All’incontro, organizzato dal dipartimento di Filosofia e Scienze Sociali dell’università di Lecce, prenderanno parte la professoressa Angela Ales Bello, docente di Filosofia della Pontificia Università Lateranense in Roma, il professor Giovanni Invitto, docente di Filosofia Teoretica all’università di Lecce, il dottor Anselmo Caputo. Moderatore del dibattito sarà il dottor Giorgio Rizzo, ricercatore presso l’università di Lecce. Nel 1931 Edith Stein elabora l’opera "Potenza ed Atto", anche sotto l’incoraggiamento dei suoi superiori (l’autrice era entrata in quel periodo nel Carmelo di Colonia). L’opera mai pubblicata della Stein e sempre ritenuta giustamente materiale fondamentale da cui l’autrice rielaborò "Essere finito e Essere eterno", sua opera principale, gode di una propria autonomia tematica e di una certa originalità teoretica, rappresentando, forse più delle altre opere, il miglior sunto e conciliazione tra le istanze della fenomenologia e quelle del tomismo.