Benevento (Na) –2 4 mila persone ieri  allo stadio di Santa Colomba di Benevento ad ascoltare "l’uomo  delle bollicine" che non ha deluso i suoi scatenatissimi fan e non ha smentito il suo appellativo di Animale del palco. Spalti gremiti di striscioni pro Vasco e campo coperto di fan all’aria aperta fin dalle prime ore del pomeriggio, i cancelli sono stati aperti alle 17.30, hanno ricreato l’atmosfera di Voodstock del 68 e regalato le sensazioni, aspettate  dal pubblico campano, del famoso concerto di  Imola.  Il cantautore bolognese ha iniziato lo show campano con  "Tutta la rabbia che ho" canzone tratta dal suo ultimo LP Canzone per me, seconda raccolta live, contenente 8 brani d’autore e remake del grande concerto di Imola. Di seguito "Balli ravvicinati del terzo tipo" per poi scaldare il pubblico ormai in delirio con Rewind, brano  in vetta alle classifiche nazionali  dalla sua uscita in  giugno. Momenti caldi sono stati anche quando Vasco ha riproposto pezzi tratti da Fronte del Palco del 1991, penultimo LP, Vivere , Siamo solo noi, Gli spari sopra , scatenando la parte anticonformista e una rabbia sociale del suo pubblico di giovanissimi. Il momento più alto è stato quando "Blasco" ha dedicato, urlando ai presenti "nessuno muore mai completamente", il brano "Sei tra gli angeli" a Massimo Riva, suo batterista, e grande musicista, morto recentemente  per droga, richiamando gli striscioni dei fedelissimi sulle gradinate del Santa Colomba  "Massino lo sappiamo sei tra gli angels, ma stasera sei con tutti noi". (ML)

Durante  questa performance il mastino della musica italiana ha dato il meglio di se, creando una grande atmosfera in un  silenzio  di emozioni del pubblico beneventano. Ad  entusiasmare  ancora di più il suo  pubblico un nuovo brano "La fine del millenio", un’ inedito scritto il giorno prima  della ripresa dell’ultima tranche di  Rewind  tour 99 da Palermo. Questa nuova canzone, la centodecima  è stata definita dalla critica uno sberleffo dissacratorio sull’aria new age, sul mito dell’individualismo e dell’eccessivo indipendentismo, uno schiaffo ironico a questo eccessivo aspettativa  di tutti di fine millennio. "Questa mania del passaggio del millennio – ha dichiarato il cantautore emiliano – non si parla d’altro che di fine millennio, fine del mondo , fine di tutto, una frenesia ridicola , così come è ridicola una mania di benessere che ha colpito tutti , si preoccupano del mio benessere solo quando gli pare a loro… devi stare attento …devi stare bene…per forza ..e se sei grasso ti devi pure vergognare". Un inno ironico e provocatorio contro gli eccessivi riflettori su questo passaggio storico, il mito del benessere , della sana alimentazione , della forma fisica  perfetta e beauty farm americano, di una eccessiva preparazione al 2000. Una reazione quasi aspettata dell’autore di colpa d’Alfredo, Vita spericolata e di Bollicine, ma sicuramente una considerazione che può frenare o allentare i ritmi di una società proiettata nelle speranze e nei punti interrogativi di fine secolo. Le prossime tappe del tour saranno 8 settembre ad Ancona , 11 a Modena, festa dell’Unità , 14 Rosa (Vi) ,16 Montechiari , 18 Varese. (ML)