Un secondo dipendente dell'Universita' di Bari e' stato arrestato dai carabinieri nell'ambito dell'inchiesta che il 10 settembre scorso ha portato all'arresto di un impiegato dell'ufficio relazioni con il pubblico, Giuseppe Specchia, accusato di offrire alle studentesse le soluzioni dei test di accesso alle facolta' a numero chiuso in cambio di favori sessuali. Si tratta di Luigi Del Fonso, di 49 anni, segretario della facolta' di Scienze della Formazione. L'uomo e' agli arresti domiciliari in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Bari Giuseppe De Benedictis con le accuse di concorso in peculato e concorso in utilizzazione di segreti di ufficio. Del Fonso era gia' indagato perche' indicato da Specchia come la persona che gli aveva fornito per amicizia i test con le risposte. Specchia e' accusato di violenza sessuale, concussione, peculato e abuso d'ufficio. Nell'inchiesta restano indagati altri tre impiegati dell'Universita'.