"Il rettore dell'università di Bari, Corrado Petrocelli, ha mostrato grande sensibilità nei riguardi della comunità ionica, dicendosi disponibile ad accogliere le nostre proposte per traguardare nel più breve tempo possibile l'obiettivo dell'istituzione dell'università degli studi di Taranto". E' questo il commento del presidente della Provincia di Taranto, Gianni Florido, al termine dell'incontro con il massimo rappresentante dell'ateneo barese tenutosi questa mattina a Palazzo del governo. Una riunione convocata dal capo dell'Amministrazione provinciale per fare il punto della situazione sul polo universitario ionico anche in vista del rinnovo dell'accordo di programma. La Provincia, in particolare, ha chiesto impegni precisi al rettore Petrocelli per quanto riguarda l'attivazione a Taranto di dipartimenti di ricerca e di laboratori e scelte chiare anche sul corpo docente e sulla sistemazione logistica delle facoltà. Le risposte sono state positive e verranno illustrate nel dettaglio l'8 gennaio prossimo quando nel capoluogo ionico si svolgerà la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico. Una scelta emblematica, questa, a testimonianza dell'interesse dell'università di Bari per le problematiche del polo universitario di terra ionica. Prevista, in quell'occasione, la presenza a Taranto del ministro degli Esteri, Massimo D'Alema. "Per l'università a Taranto ed il Politecnico, tra risorse finanziarie e servizi – ricorda Florido – la Provincia spende quasi 2 milioni di euro all'anno. Abbiamo chiesto all'ateneo di Bari, a fronte di questo forte sostegno, risposte chiare ed inequivocabili. Sono convinto, dopo la riunione di oggi, che il rettore Petrocelli non deluderà le nostre aspettative".