Sul campo, dopo aver affrontato in trasferta la Sampdoria e ospitato una Salernitana votata all'attacco ("quella di Zeman è l'unica squadra della serie B a giocare in quel modo"), stasera in Sicilia i salentini sono attesi da una prova inedita. "È una squadra con un sistema di gioco completamente diverso rispetto agli avversari affrontati finora. Il Messina è abituato a non concedere spazi ai rivali e a imporre ritmi vertiginosi alla partita". Sarà una partita che il Lecce si prepara ad affrontare, pur confermando l'abituale 4213, con un assetto meno spregiudicato rispetto al recente passato, ricalcando la falsariga del secondo tempo della partita contro la Salernitana. Sulla fascia sinistra della difesa dovrebbe esserci il debutto, dall'inizio, di un difensore puro: Abruzzese. L'inserimento di Tonetto in avanti al posto di Cimirotic dovrebbe garantire maggiore assistenza al reparto centrale, che avrà il compito, tutt'altro che semplice, di confrontarsi con i cinque centrocampisti del Messina.