E' in rete il sito Salento in bici, raggiungibile all’indirizzo http://salentoinbici.altervista.org
E' in rete il sito Salento in bici, raggiungibile all'indirizzo http://salentoinbici.altervista.org. Il sito, frutto di conoscenze maturate in anni di pedalate lungo le strade secondarie del nord Salento, intende fornire ai cicloturisti, locali e non, la possibilità di muoversi liberamente tra le varie località della zona evitando sistematicamente la viabilità principale ed il traffico dei mezzi a motore. Alla descrizione dei percorsi si affianca tutta una serie di contenuti collegati: una passeggiata in bici in campagna, d'altra parte, non costituisce soltanto un momento di sana attività fisica, ma offre continuamente spunti interessanti per la conoscenza del territorio e per la sua salvaguardia. Salento in bici è tutto questo, e forse anche qualcos'altro. Faccio seguire una descrizione più dettagliata delle varie sezioni di cui si compone il sito, ancora largamente incomplete ed in continuo aggiornamento. Nell'augurarVi buona lettura di quanto segue, porgo distinti saluti. dott. Davide Elia Perché "Salento in bici" Il sito nasce dalla volontà, del tutto disinteressata, di condividere la passione per le lunghe passeggiate in bici lungo le strade rurali del nord Salento. Una passione fatta non solo di pedalate, ma anche di contatto con la natura e di scoperta del territorio. Oltre alle indicazioni topografiche e stradali e al piacere dell'andare in bicicletta vengono dunque proposte le personali annotazioni da "ciclista della domenica", le sensazioni, le emozioni, ma anche le delusioni che l'amore per il Salento è in grado di riservargli ogni volta. I percorsi raccolti e presentati nel sito derivano dall'esperienza di anni di lunghe passeggiate in bicicletta e riflettono lo "spirito d'avventura" del loro autore, ma anche le sue non certo illimitate risorse atletiche e tecniche: tragitti di poche decine di chilometri per chi usa prendere la bicicletta una volta ogni tanto, senza ambizioni di agonismo. Infine, e soprattutto, un sistematico accantonamento delle strade "principali", quelle da condividere con automezzi che possono mettere a repentaglio la tranquillità della gita e, in taluni casi, l'incolumità stessa del ciclista. La sfida è proprio quella di dimostrare che i vari comuni e frazioni possono essere raggiunti in bicicletta in maniera alternativa, lungo tracciati sconosciuti ai più, e proprio per questo motivo ideali per il cicloamatore in cerca di tranquillità e di un più profondo contatto con l'ambiente. Passeggiate in campagna, dunque, a stretto contatto con la natura e le stagioni, con i lavori agricoli, le periferie, gli antichi tracciati (talvolta sterrati), ma anche, purtroppo, con le discariche abusive e le mille brutture che l'opera dell'uomo ha saputo spargere nella campagna salentina. Che cosa, invece, non è Salento in bici? Non è uno dei tanti siti web di operatori turistici professionali o occasionali che propongono itinerari guidati a pagamento; l'autore del sito un lavoro lo ha già, come si legge in calce al comunicato, e ne è assorbito a tempo pieno… Quello della bicicletta è solo un hobby e l'autore sarebbe anche felice di accompagnare, ovviamente gratis, gli interessati lungo i percorsi descritti, se solo ne avesse il tempo e le forze! Non potendolo fare sistematicamente, ha riversato il maggior numero di indicazioni e suggerimenti possibili nelle descrizioni dei percorsi presenti nel sito. Un sito amatoriale, dunque, con poche pretese se non quella di stimolare, e magari supportare al meglio, la curiosità del visitatore/cicloamatore. L'auspicio è che, per rispetto al disinteresse con cui è stato concepito, il sito possa rimanere immune dal consueto sciacallaggio di contenuti spesso operato in rete da chi intende trarre profitto appropriandosi di risorse da altri gratuitamente elaborate e condivise.