Concorso regionale nelle scuole della Puglia "sull’emigrazione pugliese nel mondo". Patrocinio del Ministro degli Italiani all’estero dell'On. Mirko Tremaglia. Il C.R.A.T.E. – Centro Regionale Assistenza Tutela Emigranti – organizzazione internazionale no profit, in aderenza alle caratteristiche della sua costituzione ed alle finalità che persegue, considerando che nel breve volgere di un cinquantennio l’Italia è passata da paese di emigrazione a territorio di immigrazione di ampia portata, fenomeni che i giovani dovrebbero essere guidati ad approfondire; auspicando che i vincoli delle tradizioni e della cultura pugliese, che sono stati trasferiti altrove, possano essere rafforzati dagli scambi a vari livelli, favoriti da Istituzioni e Associazioni; · ritenendo contribuire alla conoscenza presso i giovani del fenomeno migratorio, che ha portato tanti cittadini italiani, pugliesi in particolare, ad allontanarsi dal proprio Paese affrontando le incertezze di territori e ambienti sconosciuti nelle varie regioni dell’ Europa e del Mondo; ha bandito un concorso, riservato agli alunni delle Scuole Medie di 1^ e 2^ grado della Regione Puglia dal titolo "L’EMIGRAZIONE PUGLIESE NEL MONDO" Il concorso è stato articolato in due sezioni, rispettivamente per gli alunni delle Scuole Medie di 1^ e di 2^ grado e consiste nella trattazione di uno dei due temi proposti, mediante l’uso di forme espressive relative alle varie aree didattiche: ricerca storico-letteraria, interviste, raccolta d’immagini con testi, sceneggiature sul tema, ecc. Gli elaborati sono stati svolti da singoli alunni o da gruppi. Un comitato di esperti delle varie forme espressive ha provveduto alla definitiva valutazione dei lavori. Tutti gli elaborati sono stati raccolti in un libro di circa 200 pagine che sarà presentato a Bari durante un convengo. Il Ministro Tremaglia, nel concedere il patrocinio del Ministero degli Italiani nel mondo, ha affermato di "considerare sempre con grande stima le iniziative come questa, organizzata dal CRATE, realizzate grazie alla sensibilità di chi ha a cuore la straordinaria realtà dell’emigrazione. Esse sono il segno inequivocabile non soltanto dei meriti e della dedizione al lavoro dei nostri emigrati, ma del rinnovato senso di appartenenza che unisce i nostri connazionali nel mondo. La scelta di raccogliere gli elaborati di giovani partecipanti al concorso sull’emigrazione pugliese merita, quindi, un plauso incondizionato. Essa non può non contribuire ad aggiungere un piccolo, ma fondamentale mattone a quel "ponte" di dialogo e di collaborazione che, d’ora in poi, non potrà non unire tra loro le due Italie, per affinare quella reciproca conoscenza ormai irrinunciabile, anche alla luce della nuova legge sul voto". Il Ministro ha proseguito che "iniziative come quella di cui il CRATE è il promotore assolvono a questo compito fondamentale nei confronti di cittadini lontani ed augura, quindi a questa encomiabile iniziativa il miglior successo."