L'assemblea dei soci di Sviluppumbria ha approvato il bilancio '97, della finanziaria della Regione Umbria, che presenta un leggero avanzo di gestione, circa cento milioni di lire, interrompendo così (dopo il quasi pareggio dell'anno scorso) la serie di perdite di gestione registrate negli anni passati. ''Questa svolta, preparata nel corso degli esercizi precedenti, è dovuta - ha sottolineato il presidente di Sviluppumbria, Mario Santi, a diversi fattori. In particolare hanno influito sull'andamento della gestione l'attenzione posta sul controllo dei costi, la tendenza ad incrementare i ricavi per i lavori affidati, i regolari rientri dei prestiti obligazionari, l'assenza di minus-valenze nelle partecipazioni, gli interessi maturati, l'utilizzazione del 'fondo programma' a parziale copertura dei costi di gestione''. Secondo Santi la chiusura positiva dell'esercizio, che può costituire per Sviluppumbria l'inizio di un nuovo ciclo, ha coinciso con il consolidamento del compito di ''promozione dello sviluppo'' sul territorio, rispetto alla ''missione'' tradizionale di finanziaria regionale. (FM)