La decisione di non tenere la seduta del Consiglio regionale in un primo momento convocata per oggi viene giudicata ''grave ed offensiva per la democrazia e la liberta' dei cittadini quanto delle istituzioni'' dal segretario regionale della Uil, Aldo Pugliese. ''Sappiamo perfettamente - rileva in un comunicato - che e' consuetudine sospendere i lavori per consentire a qualsiasi gruppo consiliare di partecipare al congresso, nazionale o regionale che sia, del proprio partito.

E' grave pero' che con un vero e proprio colpo di mano il presidente del Consiglio regionale, Mario De Cristofaro, abbia deciso di rinviare la seduta nella quale si doveva commemorare il prof. Marco Biagi, barbaramente trucidato dalle Brigate Rosse. Tanto piu' che il Congresso di Alleanza Nazionale e' previsto solo per il 4 aprile, dunque tra una decina di giorni''. ''Un peccato - conclude Pugliese - perche' in questo modo la massima istituzione della Puglia ha perso un' occasione per pronunciare un secco 'no', anche a nome di tutta la collettivita' regionale, a quanti fanno della violenza il proprio discutibile vessillo''.