In seguitoad alcuni articoli di giornale che accusavano il Comune di Ugento dinon bonificare aree contaminate daamianto, arriva la difesa dell'ente: "Le "ondine" di eternit depositate nei pressi del convento della Madonna del Casale, risultano essere state rimosse da circa sette giorni. Infatti, nell'ambito di un progetto specifico finanziato dalla Provincia di Lecce per un importo pari a 12.607,11 euro, l'Assessorato all'Ambiente ha affidato a ditta specializzata apposito servizio avente per oggetto l'esecuzione di interventi di bonifica di siti pubblici contaminati da amianto lungo i litorali ed in luoghi di particolare pregio paesaggistico come quello in questione.

Giova altresì evidenziare come suddetti interventi si aggiungano ad altri ultimati appena sei mesi or sono dove su tutto il territorio comunale vennero raccolti ed avviati a smaltimento oltre 400 quintali di amianto con un onere economico pari ad euro 35.904,00 anche in questo caso grazie ad un contributo riconosciuto dalla Provincia di Lecce in seguito ad istanza avanzata in tal senso dal Comune di Ugento.

Si partecipa altresì come nei prossimi giorni si avvieranno i lavori, già affidati, di bonifica dei siti carsici nell'ambito di un progetto finanziato dalla Regione Puglia per un importo pari ad euro 18.000, e che riguarderanno proprio le gravinelle "Canale del casale", "Canale Polisena", "Canale di Pera". Per quanto sin qui esposto si conferma con i fatti, come l'Amministrazione Comunale di Ugento stia impiegando il massimo sforzo per salvaguardare la salute dei cittadini e tutelare l'ambiente attraverso l'intrapresa di azioni e controlli sempre più accurati. Un grazie occorre riservarlo agli agenti appartenenti al Nucleo di Polizia Rurale ed Ambientale per l'impegno quotidiano che profondono in questo delicato settore di intervento".