Richiesta intervento urgente. Al Ministro degli Interni, Provincia di Bari e Comuni di Bari
Il Presidente del CRATE del Centro Regionale Assistenza e Tutela degli Emigranti, organizzazione internazionale no profit "Onlus", ha inviato una nota indirizzata all’On. Dr. Beppe Pisanu, Ministro degli Interni, al Dr.Vincenzo Divella, Presidente della Provincia, al Dr.Michele Emiliano, Sindaco del Comune, e al Questore della Provincia, con la richiesta di potenziare gli uffici della Questura di Bari e le Questure della Puglia con uomini,mezzi e locali destinati agli Uffici Immigrazione non piu’ rispondenti alle esigenze di una maggiore utenza di cittadini extracomunitari in continua crescita esponenziale.
Infatti, i cittadini stranieri residenti solo nella Provincia di Bari sono circa 35.000, compresi quelli in attesa di ottenere il visto di soggiorno in regime d’emersione del lavoro irregolare. L’Ufficio stranieri della Questura di Bari è composto di otto stanze, ubicate al piano rialzato della Questura, con accesso al pubblico attraverso la porta carraia dell’immobile.
Il personale addetto è costretto ad operare a stretto contatto con il pubblico, in condizioni molto caotiche e precarie anche sotto il profilo igienico-sanitario in quanto i servizi igienici esistenti sono condivisi anche dal pubblico.
I locali dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Bari adibito alla ricezione del pubblico dispone soltanto di poche postazioni, presso le quali quotidianamente, centinaia di stranieri presentano istanza di vario tipo.
La Questura di Bari dispone di risorse umane altamente qualificate a cui non corrisponde una adeguata struttura che consenta di svolgere al meglio i compiti istituzionale a favore dei cittadini stranieri e italiani che si recano agli uffici per interventi diversi.
La Questura di Bari, inoltre, unica in Italia ha ridotto i tempi di concessione del permesso di soggiorno a circa 30 giorni.
La richiesta di aumentare l’organico e locali è stata oggetto, tra l’altro, di piu’ richieste, la prima in data 6.07.2000, al Ministro degli Interni dell’epoca, Dr.Enzo Bianco e successivamente in data 2002 al Ministro Claudio Scaiola e al Sottosegretario agli Interni dell’epoca, On. Taormina, in un incontro presso la Prefettura di Bari.
Il Dr.Antonio Peragine ha rinnovato la richiesta al Ministro Peppe Pisanu di aumentare la dotazione organica e di elevare di rango i medesimi Uffici delle Questure della Puglia da semplici "Uffici Stranieri" a "Divisione Stranieri", in quanto sempre in prima linea ad affrontare i problemi dell’immigrazione, e anche per consentire agli operatori della polizia di operare con piu’ efficienza ed efficacia per la tutela morale e sociale, rispettando la Privacy dei cittadini italiani e stranieri che si recano nelle Questure per risolvere i problemi relativi allo Status di cittadini stranieri.
Il CRATE, inoltre, ha chiesto al Ministro, al Sindaco di Bari e al Presidente della Provincia di Bari un loro possibile ed urgente intervento nella individuazione e sistemazione dei locali in questione o della reperibilità di altri eventuali locali necessari per dare maggiore attenzione alle esigenze dei cittadini extracomunitari.
A tal fine, il Dr.Peragine, ha anche suggerito l’assegnazione alla Questura di Bari, a costo zero, dei locali confiscati dallo Stato ad un certo Catacchio Lorenzo, siti nelle immediate vicinanze della Questura di Bari, che hanno bisogno solo di essere riadattati che potrebbero risultare sufficienti per le esigenze dell’Ufficio Stranieri.
Il Dr.Antonio Peragine invita, inoltre, il Sindaco di Bari, il Presidente della Provincia e il Questore di Bari a una conferenza di servizio per esaminare e risolvere concretamente i diversi problemi relative alle strutture della Questura di Bari."