Da Carlo Levi in Basilicata a Elsa Morante in Campania, da Tomasi di Lampedusa in Sicilia a Grazia Deledda in Sardegna, sono alcuni tra gli autori cui sono dedicati i diciassette Parchi letterari ammessi alla progettazione escutiva, sulle duecentotrentotto proposte arrivate. L'iniziativa, promossa dalla Società per l'imprenditorialità giovanile, dalla Fondazione Ippolito Nievo e dal Touring Club italiano, gode di una sovvenzione di circa cinquantotto miliardi di lire (trentacinque dall'Unione Europea). Ad oggi sono quattordici i Parchi letterari già costituiti. (FM)

Le proposte mirano alla scoperta della natura e dei paesaggi che hanno ispirato le migliori pagine della letteratura e della poesia italiana. Così, ad esempio, il Parco dedicato ad Elsa Morante, chiamato ''L'isola di Arturo'', a Procida, fa riferimento all'omonimo romanzo ambientato nell'isola, mentre il territorio del Parco letterario Carlo Levi è quello dell'opera che lo impose all'attenzione della critica: ''Cristo si è fermato ad Eboli''.

L'idea del Parco letterario e' di usare la letteratura come chiave inedita per la valorizzazione del territorio, attivando visite guidate, iniziative culturali, servizi di informazione, gastronomia, nuove forme di ospitalità.

I parchi potranno così rappresentare un volano per lo sviluppo economico della popolazione residente e l'insieme di tutte le iniziative potranno portare a centocinquanta-duecento occupati per ogni parco.