Il governo turco ha riconosciuto la posizione italiana: è impossibile arrivare all'estradizione di Abdullah Ocalan dall'Italia. Lo ha detto il ministro della Giustizia Hasan Danizkurdu aggiungendo che nessun parallelo può essere fatto con il caso del mafioso turco Alaattin Cakici, arrestato in Francia e per il quale le autorità giudiziarie di quel Paese hanno concesso l'estradizione. Parlando in una intervista televisiva, Denizkurdu ha detto che "sia la costituzione sia i sistemi legali di questi Paesi sono differenti, non ci sono punti in comune". "Poiché c'è la pena di morte in Turchia - ha detto - l'estradizione di Ocalan è impossibile. Questo è un fatto reale come due più due fa quattro". I quotidiani locali avevano invece fatto un parallelo con il caso di Cakici, per il quale la corte di Aix en Provence aveva concesso l'estradizione a condizione che una eventuale condanna a morte in Turchia non fosse eseguita. (MN)