I 23 mila abitanti di Conversano - comune a vocazione prevalentemente agricola nel sud est barese, a circa 35 chilometri dal capoluogo - non hanno da oggi a disposizione alcuna farmacia. I quattro esercizi, infatti, sono stati posti sotto sequestro dai carabinieri su disposizione del gip del Tribunale di Bari, nell'ambito dell'inchiesta sulla truffa al servizio sanitario nazionale. Il sindaco della cittadina, Francesco Iudice, a comunque affermato che due delle quattro farmacie dovrebbero essere riaperte entro la mattinata. Iudice, che e' anche difensore di alcuni degli indagati, ha affermato di aver parlato con il pm inquirente Ciro Angelillis e di 'aver avuto assicurazione che due farmacie saranno riaperte secondo modalita' che per il momento non sono note'. Secondo il sindaco 'dal momento che le farmacie sono state poste sotto sequestro e non possono essere gestite dagli indagati, potrebbero essere momentaneamente affidate a pubblici dipendenti, cioe' farmacisti comunali'. 'Si e' trattato - ha aggiunto il sindaco - di interruzione di pubblico servizio dal momento che l'unica farmacia comunale, ancora in attivita', si trova nella frazione di Triggianello a cinque chilometri da Conversano'.