Si è svolto a Lecce un incontro sul Piano regionale dei Trasporti, organizzato dalla Cisl. All'incontro ha partecipato anche il sindaco di Brindisi Antonino. Erano presenti, tra gli altri, il presidente della Regione Raffaele Fitto, i presidenti delle Province di Brindisi e Lecce, Frugis e Ria, ed i presidenti delle Camere di Commercio di Brindisi e Lecce Rubini e Doria. Nel corso dei lavori, Antonino ha evidenziato come il tema dei trasporti unisca i territori di Brindisi e Lecce. Non a caso, il porto e l’aeroporto di Brindisi sono da sempre al servizio dell’intero Salento.

Sulla base di queste considerazioni, pertanto, è necessario avviare un confronto sereno e contestualmente eliminare un inutile campanilismo. Sul piano delle cose concrete, il territorio brindisino ha bisogno di promuovere immediatamente la realizzazione delle cose di cui esistono già finanziamenti e progetti. Il riferimento, ad esempio, è alla infrastrutturazione di Costa Morena Est, alla realizzazione del molo combustibili a Capo Bianco, di cinque ormeggi a Sant’Apollinare, all’utilizzo del capannone ex Montecatini. In tal senso, va detto che dei trecento miliardi di lire disponibili per il porto di Brindisi, ne sono stati appaltati solo settanta, mentre per altri quaranta sono stati accumulati tali ritardi da rischiare di perderli.
Antonino, pertanto, si è detto favorevole ad avviare un confronto a tutto campo, con la costituzione di un tavolo permanente tra gli enti locali di Brindisi e Lecce. "Il tutto – ha aggiunto Antonino – a condizione che il tavolo tra enti non rappresenti un modo per perdere tempo, così come è avvenuto per il terminal passeggeri. La proposta della società Brindisi Turismo, infatti, non fu presa in considerazione, mentre quella degli enti locali di Brindisi e Lecce stenta a decollare". Quanto al contenuto del Piano regionale dei trasporti, il sindaco reputa che ci siano le condizioni ideali per migliorare le infrastrutture di Brindisi, visto che è previsto un effettivo potenziamento del porto e dell’aeroporto.