Linate deve garantire anche i collegamenti con le citta' del Sud Italia; perche' costringere i cittadini di citta' come Palermo, Bari, Napoli... ad atterrare nel lontano aeroporto di Malpensa? Legambiente offre cosi' il suo appoggio alla posizione del segretario regionale della Fit Cisl Lombardia. ''Cambia il Ministro dei Trasporti ed entriamo nel nuovo millennio. Speriamo che prevalga il buon senso''. E' questo che auspica l'associazione ambientalista a proposito di Malpensa. L'anno che si chiude ha visto Legambiente impegnata in una dura battaglia, terminata con la decisione della Ue di sospendere il trasferimento; una posizione sostenuta anche dal ministro Ronchi che ha accolto la richiesta ambientalista di predisporre la Valutazione di Impatto ambientale. Ma e' solo una battaglia vinta, in questi giorni si discute del destino di Linate e l'associazione tenta di difendere i diritti degli utenti e di salvaguardare l'ambiente. Legambiente sottolinea inoltre che la potenzialita' degli aeroporti del Nord Italia (Torino, Malpensa, Brescia, Montichiari, Linate, Orio al Serio, Verona, Bologna, Venezia, Trieste, Genova, ecc.) arriva, gia' da ora, a circa 60 milioni di passeggeri/anno. A fronte di un traffico attuale pari a circa 30 milioni di passeggeri/anno e' evidente che l'ampliamento di Malpensa non serve a far fronte alla necessita' di traffico, ma risponde solo a una logica di ''centralizzazione''. (MN)