Mini rivoluzione per le tariffe dei treni, arriva il biglietto a prezzo unico senza applicazione di supplementi vari. La direttiva del governo per il risanamento delle Ferrovie dello Stato prevede infatti che la societa' applichi, per quanto riguarda i ricavi viaggiatori, un nuovo sistema tariffario slegato dal vecchio meccanismo della distanza chilometrica che tenga conto invece delle condizioni del mercato e del servizio offerto in base alle linee del Cipe approvate il 24 aprile del 1996. Gli aumenti dovranno avvenire gradualmente per arrivare nel periodo di vigenza ad uniformare i prezzi italiani a quelli medi europei. In generale i prezzi dei biglietti dovranno essere a prezzo unico, abolendo i supplementi. Nell'aumento dei prezzi dei biglietti si dovrà tenere conto inoltre del patto sulle regole sottoscritto da azienda e sindacati il 22 dicembre del 1998. Il piano di impresa delle Fs, che sara' pronto tra due mesi, dovrà inoltre contenere un programma per eliminare il fenomeno dell'evasione. (FM)