L'assessore regionale all'agricoltura Nino Marmo ha interessato il Ministero della Sanità, inviando l'o.d.g. approvato dalla Conferenza Stato-Regione, nella seduta del 24 maggio, nel quale si evidenziavano notevoli preoccupazioni per il grave stato di disagio in cui versano gli allevatori pugliesi e abruzzesi, e sollecitando interventi urgenti finalizzati alla soluzione del problema "transumanza

". Infatti gli ovini ed i bovini transumanti tra Puglia, Abruzzo e Molise, sono attualmente bloccati in Puglia. In conseguenza della decisione della Commissione Europea del 9.2.2001, che ha localizzato la Regione Puglia nella zona di sorveglianza" per la 'blue tong' o febbre catarrale degli ovini, virus non trasmissibile all'uomo ma altamente mortale per il bestiame. Successivamente l'assessore Marmo e l'assessore alla Sanità Mazzaracchio, hanno incontrato i Direttori dell'istituto zooprofilattico di Teramo e di Foggia ed i Presidenti delle Associazioni provinciali degli allevatori per fare il punto della situazione. Nel corso dell'incontro si è convenuto di attendere gli esami che dovranno essere resi disponibili entro lunedì 11 .06.2001. Nel caso gli stessi risultassero negativi, si potrà: procedere alla transumanza nel più breve tempo possibile, predisporre una richiesta dl deroga alla UE, motivata dalle risultanze negative delle analisi, per consentire la movimentazione dei capi, trasferire la gabbia per le analisi anche in altre aree della Puglia, verificare con il Ministero della sanità la possibilità di realizzare provvedimenti che favoriscano, sempre sotto sorveglianza veterinaria, la movimentazione per determinati flussi commerciali.