Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Trani, l'azienda di energia Amet diventa privata

Data: 05/03/2002 - Ora: 10:15
Categoria: Economia

Energia, gas, ambiente, servizi portuali. Un vero polo nel campo delle utilities. Il più grande del Mezzogiorno d'Italia. E' l'obiettivo di Amet SpA, ex municipalizzata del Comune di Trani, componente del comitato esecutivo di Federelettrica, che da qualche mese ha iniziato il percorso che la porterà entro marzo 2003 alla vendita di quote azionarie ai privati.

O meglio, un solo privato, già operatore del settore utilities, almeno nella prima fase. Successivamente toccherà alle forze economiche del territorio, che potranno acquistare una parte delle azioni riservate ai soci privati.
Quella di Amet potrebbe essere la prima privatizzazione di Puglia. Sarebbe il secondo primato regionale, dopo quello della fondazione: l'azienda elettrica tranese, costituita agli inizi dell'800, è stata, infatti, la prima municipalizzata pugliese nel campo dell'energia elettrica.
Amet si propone di diventare azienda di riferimento nel bacino bari nord, un territorio abitato da 500.000 persone, che presto potrebbe diventare Provincia, la sesta pugliese. Per questa ragione l'azienda vuole abbandonare i confini della città di Trani e coinvolgere anche le amministrazioni comunali delle città limitrofe.
L'operazione "privatizzazione", in termini di fatturato, è molto interessante. L'azienda oggi ricava circa 40 miliardi l'anno nel solo settore energia. Le prospettive sono quelle di triplicare gli introiti. Ma è solo una parte delle prospettive economiche e di sviluppo dell'azienda tranese, di cui si parlerà venerdì prossimo, 8 marzo, con inizio alle ore 10, in un seminario che vedrà la partecipazione di alcuni esperti del settore finanziario, economico e del campo delle utilities e a cui sono invitati a partecipare gli imprenditori ("i garanti economici di questa operazione", come li definisce Antonio Forte, amministratore delegato di Amet) e i cittadini del nord barese.
L'iniziativa si terrà presso il nuovo Museo Diocesano (p.zza Duomo) ed è promossa da Amet e dall'Assessorato comunale alle Attività Produttive.
"Modelli di sviluppo locale: privatizzazione e prospettive economiche di Amet SpA" è il titolo dell'incontro, che si aprirà con i saluti del sindaco di Trani, Carlo Avantario, dell'on.le Bruno Tabacci, presidente della commissione attività produttive della Camera dei Deputati, di Gaetano Attivissimo, assessore comunale alle attività produttive, e di Antonio Amorese, presidente di Amet SpA.
I lavori prevedono cinque relazioni: "Trasformazione in atto nel settore delle utilities: modelli di impresa e innovazione nella gestione dei servizi pubblici. Il contributo di Federelettrica", di Giorgio Soldadino, direttore generale di Federelettrica; "Finanza e imprese: opportunità e strumenti operativi di sviluppo locale", di Michelangelo Marinelli, amministratore delegato di Meliorconsulting, del Gruppo Meliorbanca; "Modelli di privatizzazione e nascita di nuovi soggetti economici (alleanze e nuove aggregazioni)", di Sergio Zanfrisco, Dexia Crediop; "Finanza di progetto e fondi comunitari: competere nel mercato delle utilities", di Giovanni Padula, Europrogetti & Finanza SpA, Gruppo Banca di Roma; "Privatizzazione e risorse strategiche: nuove opportunità di sviluppo nei programmi Amet SpA", di Antonio Forte, amministratore delegato di Amet SpA.

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati