Esperti a confronto
Mercoledì 15 giugno 2005, con inizio alle ore 9.00, nell’aula Ferrari di palazzo Codacci Pisanelli (piazza Arco di Trionfo, Lecce) avrà luogo il convegno dal titolo: "Traduzioni letterarie e rinnovamento del gusto: dal Neoclassicismo al primo Romanticismo", organizzato dall’Università di Lecce con il patrocinio della Regione Puglia, del Comune e della Provincia di Lecce e del Comune di Castro e col contributo dell’Università degli Studi di Lecce.
L’iniziativa, che si concluderà sabato 18 giugno 2005, vedrà la partecipazione dei maggiori esperti del settore che faranno luce sull’importanza della traduzione nell’attuale processo di globalizzazione.
Il professor Giuseppe Antonio Camerino è coordinatore nazionale di un Programma di ricerca scientifica di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN); tale progetto, di durata biennale, condiviso con un’unità di ricerca costituita presso l’Università di Trieste, individua il suo oggetto in un vero e proprio censimento delle traduzioni letterarie in Italia dall’età neoclassica alle soglie dell’età romantica.
L’evidente specificità scientifica del progetto non riesce ad oscurare l’attualità del tema scelto nella società attuale che «traduce» quotidianamente parole e culture, costumi e tradizioni, nel confronto sempre più ravvicinato e problematico tra mentalità e mondi diversi.
In qualsiasi modo venga valutato l’oggettivo processo di globalizzazione al quale assistiamo, è innegabile che la traduzione letteraria, misurando, riflettendo e attraversando i confini linguistici, rappresenta una chiave di lettura per interpretarlo, illuminando e problematizzando il suo rapporto dialettico con le identità locali o nazionali.
Sono questi argomenti che sicuramente verranno affrontati in una ricerca sulla traduzione negli anni cruciali per l’invenzione moderna di una identità nazionale – politica e culturale – in Italia e che dunque potranno coinvolgere e interessare un pubblico più vasto di quello dei cosiddetti "addetti ai lavori", soprattutto se presentati dal vivo, nella comunicazione diretta e dialogica di un congresso. (Giuseppe Antonio Camerino).
* * *
PROGRAMMA DEL CONVEGNO:
Mercoledì 15 giugno
Sede: Università di Lecce, Palazzo Codacci Pisanelli, Aula Ferrari
ore 9,00
Saluti delle autorità
Prof. Oronzo Limone – Rettore dell’Università di Lecce
On. Adriana Poli Bortone – Sindaco di Lecce
On. Nichi Vendola – Presidente della Regione Puglia
Sen. Giovanni Pellegrino – Presidente della Provincia di Lecce
Prof. Bruno Pellegrino – Preside della Facoltà di Lettere
Prof. Donato Valli – Direttore del Dipartimento di Filologia Linguistica Letteratura
Ore 10,00
Apertura del Convegno
Prima sessione: Momenti della traduzione letteraria: gli antichi
Presiede Maria Luisa Doglio
Angelo Fabrizi (Univ. di Cassino), Alfieri traduttore dei classici
Luigi Rizzo (Univ. di Lecce), Orazio nella poesia meridionale del secondo Settecento
Emilio Filieri (Univ. di Lecce), Ignazio Falconieri e la traduzione delle Troiane di Seneca(comunicazione)
11,15-11,30 break
Clara Leri (Univ. di Torino), Il maestro di salterio. Saverio Mattei e le ‘Dissertazioni preliminari’ ai ‘Libri poetici della Bibbia’
Andrea Carrozzini (Univ. di Lecce), Echi in Foscolo di una traduzione tardo-settecentesca del Cantico dei Cantici
12,30-13,00: dibattito
13,00 pausa pranzo
Ore 15,00
Seconda sessione: Momenti della traduzione letteraria: verso il rinnovamento dei generi
Presiede Mario Pazzaglia
Raffaella Bertazzoli (Univ. di Verona), Gli intrecci tra la poesia descrittiva e i temi del sublime nelle traduzioni settecentesche
Simone Giusti (Univ. di Lecce), Alle origini della poesia in prosa: il ruolo delle traduzioni nel secondo Settecento
Eleonora Carriero (Univ. di Lecce), Le traduzioni di Cesarotti e la concezione del paesaggio (comunicazione)
Sara Garzia (univ. di Trieste), Appunti su traduzione e autobiografia nel secondo Settecento
16,45-17,00: break
Giuseppe Coluccia (Univ. di Lecce), L’Ossian sulla linea Cesarotti-Calzabigi
Anthony Kendall (Univ. di Lecce), Traduzioni shakespeariane
Maria Antonietta Perrone (Univ. di Lecce), Il Cesare di Antonio Conti tra Shakespeare e Addison (comunicazione)
Alessandra Iacobelli (Univ. di Bari), Alessandro Verri traduttore e interprete di Shakespeare: i manoscritti inediti dell'Otello (comunicazione)
18,30-19,00: dibattito
Giovedì 16 giugno
Sede: Università di Lecce, Palazzo Codacci Pisanelli, Aula Ferrari
Ore 9,00
Terza sessione: Traduzione e reinvenzione
Presiede Vitilio Masiello
Giorgio Barberi Squarotti (Univ. di Torino), Le due Pulzelle: Voltaire e Monti
G. Scianatico (Univ. di Lecce), La traduzione come impegno. Jerocades
Ilenia De Bernardis (Univ. di Bari), All'origine del romanzo "moderno" italiano: dalle traduzioni indirette ai romanzi derivati
Barbara De Leo (univ. di Bari), Figure dell’alterità. Traduzione come innovazione in Alberto Fortis (comunicazione).
10,45.11,00: break
Giuseppe A. Camerino (Univ. di Lecce), Traduzione e reinvenzione. Parini e Pope
Fabio D’Astore (Univ. di Lecce), A. Pope e F.A. Astore: un rapporto da definire (comunicazione
Marco Leone (Univ. di Lecce), Traduzioni dal neo-latino fra Sette e Ottocento (comunicazione)
Tobia Zanon (Univ. di Verona), "Polyeucte", vv. 1105-1160. Corneille nelle mani di Baretti e Paradisi. (comunicazione)
12,30- 13,00 dibattito
ore 13,00 Pausa Pranzo
ore 15,00
Quarta sessione: Percorsi editoriali tra Parma e Venezia
Presiede Gennaro Barbarisi
- Elvio Guagnini (Univ. di Trieste): Voltaire in casa Bodoni
- Sergio Daris (Univ. di Trieste): Anacreonte & Co. Classici greci e latini nelle edizioni bodoniane
Leonardo Farinelli (Direttore Palatina Parma): Corrispondenza tra Bodoni e i traduttori delle opere da lui stampate
16,30,16,45: break
Michela Fantato-Gilberto Pizzamiglio (Univ. di Venezia), Pope a Venezia: su alcune traduzioni settecentesche del Saggio sopra l’uomo
Renato Lenti (univ. di Lecce), Il Saggio sulla critica di Pope: Gozzi e il dibattito sul gusto nel Settecento. (comunicazione)
Alessandra De Paolis (Univ. di Lecce), Una letterata veneta tra giornalismo e traduzioni: Elisabetta Caminer Turra (comunicazione)
Irene Reverberi (Univ. di Roma "La Sapienza"): Le edizioni delle traduzioni in lingua italiana di Alexander Pope nella produzione editoriale italiana del XVIII e XIX secolo.
18,15-18,45: discussione
Venerdì 17 giugno
Sede: Castro, Episcopio
Ore 9,30
Quinta Sessione: Criteri e metodi settecenteschi del tradurre
Presiede Marziano Guglielminetti
Giampaolo Marchi (Univ. di Verona), Storia e tecnica della traduzione in Scipione Maffei
Sabine Schwarze (Univ. di Halle), Il genio della lingua nella teoria settecentesca della traduzione
Elena Pistolesi (Univ. di Trieste), Parola per parola: la traduzione e i modelli letterari nei dizionari e nelle grammatiche italo-francesi del primo Settecento
11,00-11,15 coffee break
Franco Arato, Comparare e tradurre: la Clef des langues di Carlo Denina (1804)
Corrado Viola (Univ. di Verona), <>: la traduzione moderna nel dibattito sul "gusto presente"
Sergia Adamo (Univ. di Trieste), Traduzioni e romanzi: per una storia delle pratiche e delle teorie del tradurre nella cultura italiana del Settecento
12,45-13,00 dibattito
13,00 pausa pranzo
pomeriggio libero a Castro e Otranto
Sabato 18 giugno
Sede: Università di Lecce, Palazzo Codacci Pisanelli, Aula Ferrari
Ore 9,00
Sesta sessione: La transizione al Romanticismo
Presiede Mario Marti
Mario Pazzaglia (Univ. di Bologna), Sul Foscolo traduttore dello Sterne
Pasquale Guaragnella (Univ. di Bari), Sul trattato Del bello e del Sublime di Ignazio Martignoni
Rossella Abbaticchio (Univ. di Bari), "Sulla maniera e l' utilità delle traduzioni". Discussioni e riflessioni nella "Biblioteca italiana". (comunicazione).
Beatrice Stasi (Univ. di Lecce), Idee sulla traduzione in Leopardi
Andrea Battistini (Univ. di Bologna), Michelet traduttore di Vico
11,15-11,30: break
- Gennaro Barbarisi (Univ. di Milano), Conclusioni
12,00: chiusura del convegno