Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Tg3 Puglia, blitz contro Federico Pirro, arriva Spadoni

Data: 16/10/2002 - Ora: 10:37
Categoria: Cultura

Nella sede Rai di Bari scocca l'ora di Giancarlo Spadoni. Una telefonata di Angela Buttiglione, direttore della testata giornalistica regionale del Tg3, nella tarda mattinata di ieri al comitato di redazione di via Dalmazia, ha messo fine ad un tormentone che va avanti dal 14 maggio 2001, dal giorno dopo il successo della Casa delle libertà alle elezioni politiche. Così va il mondo nella Tv di Stato. Lo spoils system, che in Rai ha più valore di una legge, ha prevalso come sempre. A farne le spese è stato Federico Pirro. Il caporedattore spodestato, esponente di spicco della Federazione nazionale della stampa, aveva assunto l'incarico di caporedattore del Tg3 Puglia nel '97, un anno dopo la vittoria dell'Ulivo alle elezioni politiche, sostituendo Raffaele Nigro.

Prima di telefonare al comitato di redazione, Angela Buttiglione ha incontrato nel suo ufficio romano Federico Pirro per comunicargli l'avvicendamento. Per il momento, l'ex caporedattore del Tg3 Puglia non avrà un incarico specifico, ma resterà a disposizione del direttore. La nomina di Giancarlo Spadoni, siciliano di Taormina, responsabile della redazione Rai di Catania, non giunge a sorpresa. Per lui, come rivelò Repubblica, i giochi erano stati già fatti a settembre. Vista l'impossibilità di dirimere il braccio di ferro fra Raffaele Fitto e Guido Viceconte (il primo spingeva per il ritorno di Raffaele Nigro, il secondo per la promozione di Beppe Capano, vice di Federico Pirro), Angela Buttiglione ha scelto un esterno, un giornalista esperto e moderato. Anzi, di più: democristiano. Giancarlo Spadoni, infatti, è vicino all'Udc, oltre che amico personale di Marco Follini, che è il deputato di Bari Japigia, e di Rocco Buttiglione. La sua nomina, però, non è un segnale di ostilità nei confronti della redazione barese. Anzi, si fa notare in ambienti Rai, servirà a rasserenare gli animi, dopo mesi caratterizzati da un estenuante totonomine. La data dell'insediamento sarà resa nota dalla direzione giornalistica nelle prossime quarantott'ore, ma già adesso in via Dalmazia c'è un clima di attesa e di curiosità. La nomina di Giancarlo Spadoni mette tutti d'accordo e fa tornare il sereno nella Casa delle Libertà. Sia Guido Viceconte sia Raffaele Fitto hanno espresso apprezzamento per la scelta del direttore. Non è un mistero per nessuno, però, che soprattutto il sottosegretario alle Infrastrutture e numero uno di Forza Italia in Puglia ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco. Fino all'ultimo, infatti, Guido Viceconte ha cercato di far passare la promozione a caporedattore di Beppe Capano. Una soluzione che non sarebbe dispiaciuta neppure a Federico Pirro, che nel suo vice vedeva un segnale di continuità. Il caporedattore uscente non si è mai fatto illusioni: sapeva di avere i giorni contati. Già durante la campagna elettorale per le elezioni regionali del 2000, il non ancora governatore Raffaele Fitto giurò che gliela avrebbe fatta pagare. Per il presidente della giunta regionale, il Tg3 Puglia è stato condotto in maniera faziosa. Per questo, chiusa la partita della nomina dei vertici della Tv di Stato, Fitto ha cercato in tutti i modi di accelerare il cambio al vertice della sede di via Dalmazia. Un'operazione complessa, viste anche le mire degli altri partiti della Casa delle libertà, ma che alla fine ha portato ad una soluzione in perfetto stile democristiano. L'avvicendamento al vertice del Tg Puglia è stato denunciato dal centrosinistra. Quella di ieri, del resto, è stata una giornata caratterizzata da provvedimenti "pesanti". Oltre al siluramento di Federico Pirro, il direttore della testata giornalistica regionale del Tg3 ha ratificato anche la nomina di Franco De Felice al vertice del Tg della Toscana, al posto di Stefano Marcelli. Per non parlare, della sospensione di quattro giorni che il direttore generale della Tv di Stato, Agostino Saccà, ha inflitto a Michele Santoro. Ad alzare la voce è il deputato diessino Giuseppe Giulietti. «Invece di procedere alla rimozione degli sfasciacarrozze della televisione pubblica - attacca - la Rai procede come se niente fosse nella via disciplinare al giornalismo». Giulietti parla di «incendiari che continuano a buttare benzina sul fuoco, un gruppo di estremisti che in ogni modo cercano la radicalizzazione». Come se non bastasse, conclude amaro il deputato della Quercia, «vengono annunciate le rimozioni dei capi redattori di Bari e di Firenze, una misura più volte chiesta da esponenti del governo e della maggioranza. Dove si andrà a finire di questo passo?».

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati