Piccola rivoluzione per i telefoni. Dal 1 novembre infatti ci sarà una nuova tariffazione, che dal tradizionale sistema "a scatti" si trasformerà in "tat", ovvero tariffa a tempo. Così ha deciso il consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, deliberando l'introduzione del nuovo modello. Il sistema adottato è composto da un prezzo iniziale e da un prezzo per ogni secondo di conversazione. Le telefonate si pagheranno solo in base alla loro effettiva durata. La tariffazione a scatti rimarrà in vigore solo per le telefonate da luoghi pubblici e cabine della Telecom. I prezzi non dovrebbero scostarsi da quelli attuali. (fonte La repubblica/AC) Oggi dalle 8 alle 18,30, dal lunedì al venerdì e il sabato dalle 8 alle 13, si pagano 127 lire più iva (circa 152 lire tasse incluse) ogni 3 minuti e 40 secondi. Stesso prezzo, con scatti ogni 6 minuti e 40, dalle 18,30 alle 8 del mattino. Quelli relativi alla nuova tariffa a tempo saranno invece fissati da Telecom Italia relativamente a ciascuna delle attuali tariffe nel rispetto del principio di "invarianza di spesa complessiva" sostenuta dagli utenti nel 1998. In sostanza la bolletta per le famiglie non dovrà diventare più onerosa di quella registrata nel '98.