Cade un altro monopolio: le telefonate urbane. A luglio sarà possibile fare telefonate nel proprio distretto (06 per Roma, 02 per Milano, 081 per Napoli e così via) senza essere obbligati a passare per Telecom. Il meccanismo sarà lo stesso che milioni di italiani già usano per le interurbane: occorre fare il prefisso del nuovo gestore (1055, 1088, 10030, 1022, 1077, a seconda della società scelta) prima del numero da chiamare. La novità, tuttavia, questa volta non porterà solo sconti ma anche dei rincari. Infatti l'Authority per le comunicazioni condizionerà l' apertura del mercato a una revisione dei prezzi. E si può scommettere, anche se non ci sono conferme ufficiali, che ci sarà l'aumento delle chiamate urbane, dove oggi la tariffa Telecom prevede uno scatto di 152 lire ogni 3 minuti e 40 secondi, pari a 42 lire al minuto, Iva compresa, un valore più basso rispetto alla media europea. (MN)

La possibilità di poter fare tutte le telefonate senza passare per Telecom, però, non libererà dalla tradizionale bolletta, perché il cavo che arriva a casa è comunque di proprietà della società telefonica e sarà sempre obbligatorio pagare le 40.320 lire di canone bimestrale.
In pratica si potrà scegliere telefonata per telefonata se chiamare con Telecom o con i nuovi operatori, senza più preoccuparsi se il numero da chiamare ha lo stesso prefisso oppure no. Per scegliere se si vuole essere un abbonato Telecom piuttosto che solo Infostrada, Wind, Tiscali, Tele2, Albacom, bisognerà aspettare il 2000. Anche sulla manovra di fine maggio, comunque, ci sono incognite.
L'unico punto chiaro è quello annunciato ieri dal commissario Paola Manacorda, che segue le tariffe. "C'è un decreto ministeriale del febbraio 1998 - spiega - che consentiva l'uso della carrier selection, vale a dire la scelta di un operatore, solo per interurbane e chiamate internazionali. L'Authority, con un proprio provvedimento preso spero già a fine maggio, aprirà la possibilità anche alle chiamate urbane, con il sistema easy access, vale a dire il prefisso che indirizza verso il nuovo gestore".