Luciano Galeone è stato riconfermato alla presidenza del Parco scientifico tecnologico Tecnopolis Csata. A rinnovargli la fiducia, l’assemblea dei soci che questa mattina si è riunita per la nomina del Consiglio di Amministrazione, del comitato scientifico e del collegio dei sindaci. Galeone (dimessosi il 13 maggio scorso per agevolare il nuovo percorso istituzionale) è al suo terzo mandato di presidenza e resterà in carica fino alla fine del 2005. Un nuovo scenario per una nuova Tecnopolis che vede una compagine societaria differente, con l’ingresso della Regione Puglia e il potenziamento della Finpuglia.

E’ tra gli obiettivi principali del presidente Galeone il consolidamento di un percorso fin qui realizzato insieme al rilancio del Parco. Quattro le direttrici primarie della nuova strategia di sviluppo di Tecnopolis Csata. Punto di riferimento per l’innovazione della Pubblica Amministrazione, supporto allo sviluppo del sistema produttivo locale e alle aziende, grande attenzione alla ricerca e all’Alta formazione. «Costruire una politica di sistema, con i soci, Regione, sistema universitario, Finpuglia, autonomie locali e associazioni di categoria» dice il presidente »è il primo passo che ritengo opportuno».
Nomine Consiglio di Amministrazione Tecnopolis Csata: Università di Bari, prof. Luciano Galeone, prof. Francesco Dammacco Politecnico di Bari, prof. Nicola Costantino Regione Puglia, prof. Roberto Cingolani, dott. Antonio De Giorgio Finpuglia, dott. Angelo Bozzetto, dott. Giuseppe Riccardi Presidente: Luciano Galeone Comitato scientifico Università di Bari, proff.ri Sebastiano Impedovo, Nicola Scannicchio, Maria Svelto, Angelo Tursi Politecnico di Bari, proff.ri Lorenzo Liberti, Bruno Maione, Mauro Mezzina Regione Puglia, prof. Francesco Paolo Sisto, dott.ssa Maria Carbonelli Quaranta Finpuglia, prof. Alex Napoli Università di Foggia, prof. Luigi Ambrosi Università di Lecce, prof. Mario De Blasi Presidente: prof. Bruno Maione Collegio dei sindaci Dott. Aurelio Filippi Filippi (presidente), proff.ri Ferdinando Canaletti e Mario Scicutella