"Romeo e Giulietta" non è una storia da guardare, ma da vivere in modo partecipato. E' con questo presupposto che l'associazione Atir (Associazione teatrale indipendente per la ricerca) ha costruito il suo allestimento del capolavoro scespiriano più amato di tutti i tempi. In giro per i teatri di tutta Italia ormai da ben tre stagioni, raccogliendo ovunque un incredibile successo, arriva oggi al Politeama Greco di Lecce per il cartellone "Strade maestre" dei Cantieri teatrali Koreja (sipario alle 20.45; info 0832242000).

Nella lettura registica della giovane e talentosa Serena Sinigaglia, fondatrice dell'Atir dopo un'esperienza formativa alla Scuola d'arte drammatica "Paolo Grassi", il culmine della tragedia non si realizza tanto nella morte dei due sfortunati amantibambini quanto nell'irriducibile frattura nel confronto con le regole del mondo degli adulti. Lo spettacolo dura due ore e mezza che raccontano un teatro chiaro ed energico, diretto nel rapportarsi al pubblico e privo di ogni manierismo di sorta. E' la cifra che ha sancito il successo di questa compagnia, fondata nel 1996. Da sottolineare, infine, che il "Romeo e Giulietta" dell'Atir sfrutta la bella e "autentica" traduzione di Salvatore Quasimodo.