Un clan mafioso che, nel tarantino, gestiva traffici di droga e compiva attentati per estorcere denaro ad agricoltori e commercianti è stato smantellato dai carabinieri della compagnia di Manduria e del comando provinciale di Taranto. I militari hanno eseguito nelle ultime ore 13 ordinanze di custodia cautelare (alcune su persone già in carcere) per i reati di associazione per delinquere di tipo mafioso, traffico di droga e armi, danneggiamenti ed estorsioni. Gli arrestati sono accusati di far parte del clan capeggiato da Pasquale Mele, di 31 anni, pregiudicato di Lizzano. Movimentata la cattura di uno dei presunti componenti del clan: l'uomo ha tentato di fuggire nelle campagne circostanti la sua abitazione, dopo essersi accorto dell'arrivo dei militari grazie ad un sistema di controlli con telecamere a circuito chiuso. I carabinieri sono riusciti tuttavia a catturarlo, anche con l'impiego di un elicottero che ha illuminato dall'alto la zona.(Repubblica)