"Sei storie - fotografie di Gianni Berengo Gardin", questo il titolo della mostra, offre una selezione che raccoglie le immagini più rappresentative dell'autore e divide la sua produzione in sei percorsi tematici: Venezia, Parigi, Zingari, Manicomi, Miss Italia, Pasqua in Sicilia, ed una suggestiva immagine di Taranto.

Spazio quindi ai reportage dedicati a Venezia, la città della sua famiglia, e da dove ha iniziato fotoamatore per partire e diventare fotografo, a Parigi degli anni Cinquanta, luogo di cultura fotografica; ma anche ai celebri lavori di denuncia - i manicomi, gli zingari - e i luoghi dei reportage sulla quotidianità, le donne, la provincia italiana e le tante "sottigliezze" che il suo obiettivo ha saputo cogliere, con tutta la possibile empatia, l'estrema sensibilità, la grandezza formale, l'attenzione costante verso la realtà e le persone che non smettono di interessarlo ed incuriosirlo.

Gianni Berengo Gardin sarà ospite di FotoArte domenica 1 giugno in un incontro, presso la Sala delle Conferenze presso il Museo Archeologico alle ore 18.00, sul tema "La fotografia d'autore".

Nel borgo antico della città vecchia, nel prestigioso stabile del Settecento, Palazzo Galeota, dal 25 maggio (vernissage alle ore 18.00) sarà possibile ammirare una stupenda retrospettiva dedicata alla grande attrice Anna Magnani, per celebrare i 100 anni della sua nascita, arricchita da istallazioni video e documenti inediti.

Domani mattina, venerdì 16 maggio, alle ore 11, conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa; all'incontro con i giornalisti (sala riunioni, Palazzo del governo) prenderanno parte il vicepresidente del consiglio regionale Luciano Mineo, l'assessore provinciale ai Beni culturali Giuseppe Vinci, l'assessore alla Cultura del comune di Taranto Angela Mignogna, il presidente del circolo fotografico "Il Castello", Raimondo Musolino.