Colpo di scena al Comune di Taranto, undici Consiglieri, appartenenti allo schieramento di centrosinistra, si dimettono e consegnano il loro atto ad un notaio per darne ufficialità. Il ricorso al notaio non ha nessun risvolto pratico per lo scioglimento del Consiglio comunale, per il quale è richiesta la ratifica delle dimissioni presso il Segretario comunale di almeno ventuno consiglieri , ma conferisce al gesto l'ufficialità di un intento ben determinato. I motivi addotti si basano sull'attuale paralisi dell'attività politica in Consiglio che scaturisce dalla richiesta di verifica presentata da otto consiglieri del centrodestra. (MN)