L'ex sindaco di Brindisi, Giovanni Antonino ha ottenuto gli arresti domiciliari. Era in carcere dal 9 ottobre scorso quando fu arrestato sulla base di una ordinanza di custodia cautelare. Nei suoi confronti sono state ipotizzate accuse che vanno dalla corruzione alla concussione e alla truffa. La concessione degli arresti domiciliari e' stata decisa dai giudici del tribunale del riesame di Lecce i quali hanno accolto il ricorso presentato dagli avvocati Grosso, Manfreda e Maci. Insieme con Antonino furono arrestati il presidente del Consiglio comunale Ermanno Pierri, l'assessore ai trasporti Nicola Siccardi, i consiglieri comunali Giovanni Di Bella e Marco Pezzuto e gli imprenditori Luca Scagliarini, Biagio Pascali e Rocco Errico. Attualmente, Di Bella, Siccardi e Pezzuto sono liberi, mentre Pierri, Errico, Pascali, Scagliarini sono agli arresti domiciliari. Antonino guidava una giunta di centrosinistra. Il comune di Brindisi attualmente e' retto da un commissario nominato dal prefetto.