Arrivano, complessivamente, 75 milioni di euro per Puglia e Basilicata dal Piano di sviluppo rurale La Conferenza Stato-Regioni in materia agricola ha deciso che sono disponibili per la Basilicata «ulteriori 25 milioni di euro da utilizzare nelle misure agroambientali del Piano di sviluppo rurale». Lo ha annunciato, con un comunicato dell’ ufficio stampa della Giunta, l’assessore regionale all’ agricoltura, Donato Salvatore, all’ indomani della riunione della Conferenza. La quota assegnata alla Basilicata - ha spiegato Salvatore - «si aggiungerebbe ai 183 già destinati, sui quali è possibile contare per emettere i Bandi nel settore primario. I nuovi fondi dovranno essere utilizzati per finanziare misure di sviluppo ecosostenibile e nell’ ambito del settore biologico. L’ agricoltura lucana - ha aggiunto l’ assessore - che negli ultimi anni si è distinta negli investimenti orientati ad un’ agricoltura naturale, anche alla luce della nuova Politica agricola comunitaria che favorisce gli interventi tesi alla tutela ambientale, non potrà che giovarsi di tale stanziamento con il quale - ha concluso Salvatore - sarebbero in buona parte soddisfatte le richieste da parte delle aziende agricole che chiedono con sempre maggiore interesse investimenti nel settore del biologico». Ammontano a 49,13 milioni di euro le risorse aggiuntive di cui la Puglia potrà disporre per gli interventi previsti dal Piano di sviluppo rurale. La decisione è stata presa nell' ultima riunione del Comitato tecnico di coordinamento in materia di agricoltura, coordinato dall' assessore all' agricoltura della Regione Puglia, Nicola Marmo. «Le risorse assegnate alla Puglia - afferma Marmo in una nota - potranno essere utilizzate per i bandi del Psr in via di pubblicazione ed è pertanto indispensabile incoraggiare le aziende a presentare progetti finanziabili, affinchè le risorse non vadano perse».