La villa di Raffaella Lecciso, sorella di Loredana, è stata svaligiata a Lecce da una banda di ladri, la stessa probabilmente che da un paio di mesi sta terrorizzando con le sue razzie le famiglie più facoltose della città. Quest'ultimo furto è stato compiuto sabato scorso, ma la notizia si è appresa soltanto lunedì. Secondo la polizia, che indaga sull'accaduto, ad agire sarebbero state almeno tre persone, che sarebbero riuscite a portar via denaro e preziosi nel giro di mezz'ora. In quel momento - tra le 18.30 e le 19 - nella villa, a tre piani sulla strada per la frazione di Merine, in una via che porta lo stesso nome della proprietaria, Lecciso, non c'era nessuno. Il marito della donna, Toti Bellone, giornalista, era al lavoro, la loro figlia di 13 anni non era in casa e Raffaella era uscita per l'appunto verso le 18.30. Alle 19 sul cellulare del marito è stato segnalato che l'allarme era entrato in funzione nella loro villa. Bellone si è precipitato a casa, ma l'ha trovata completamente svaligiata. I ladri, che probabilmente erano appostati all'esterno in attesa di avere via libera per poter entrare in azione, si sono introdotti dopo aver divelto un cancello esterno e aver forzato la grata che era a protezione della finestra della cucina. Si sono impossessati di argenteria, gioielli, denaro e di due pellicce. Ingente il valore della refurtiva che non è stata ancora quantificata.