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Sull'impatto ambientale e la questione energetica interviene la Provincia di Brindisi

Data: 12/04/2006 - Ora: 10:25
Categoria: Cronaca

diversi i punti in discussione

Su richiesta della Provincia di Brindisi alla conferenza di servizi del 9 marzo scorso, presso il Ministero delle Attività Produttive, Edipower SpA ha provveduto, sui giornali del 7 aprile scorso, a nuovo avviso al pubblico circa la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) del progetto di ampliamento e ambientalizzazione della Centrale Termoelettrica di Brindisi Nord nella sua ultima versione. Pende infatti l’autorizzazione da parte del Ministero delle Attività Produttive (procedura unica ex L.55/2002), previa pronuncia di compatibilità ambientale a cura del Ministero dell’Ambiente e del Ministero per i Beni Culturali (ex art.6 L.349/1986), delle seguenti opere: - nuovo ciclo combinato da 400 MW in aggiunta ai 2 gruppi a carbone da 320 MW ciascuno - desolforatori e sistemi di captazione polveri sui 2 gruppi a carbone - carbonile coperto e capannone stoccaggio gessi da desolforatore - sistema di trasporto a nastri chiusi di carbone, ceneri e gessi - metanodotto di 4 km - sostituzione di elettrodotto ad alta tensione - modifica dell’opera di presa a mare. Nell’ambito della procedura di valutazione di impatto ambientale, si ricorda che ciascun cittadino può presentare in forma scritta al Ministero dell’Ambiente, al Ministero per i Beni Culturali e alla Regione Puglia osservazioni e pareri sulle opere suddette entro 30 giorni dal 7 aprile 2006, giorno di pubblicazione dell’avviso. La procedura di Valutazione di Impatto Ambientale è infatti un fondamentale strumento di partecipazione popolare alle decisioni su opere di significativo impatto ambientale, tanto più importante in occasione di procedimenti unici accentrati presso Ministeri. Tale procedura è stata negata per i lavori di colmata e di costruzione del rigassificatore a Capo Bianco, progetto sul quale nessun cittadino ha così avuto modo di esprimersi. Per questa esclusione pende una procedura comunitaria di infrazione a carico della Repubblica Italiana promossa dalla Provincia di Brindisi e dalla Regione Puglia. La V.I.A. infatti – secondo la definizione della specifica Legge Regionale pugliese – "ha lo scopo di assicurare che nei processi decisionali relativi a piani, programmi di intervento e progetti di opere di iniziativa pubblica o privata, siano perseguiti la protezione e il miglioramento della qualità della vita umana, il mantenimento della capacità riproduttiva degli ecosistemi e delle risorse, la salvaguardia della molteplicità delle specie, l’impiego di risorse rinnovabili, l’uso razionale delle risorse". In considerazione dell’importanza della questione energetica a Brindisi, e della continua produzione da parte della cittadinanza brindisina di interventi qualificati sull’impatto ambientale della centrale di Brindisi Nord, anche nell’assetto industriale prospettato, la Provincia di Brindisi invita tutti gli interessati a produrre tali importanti contributi o argomentazioni ulteriori alle Amministrazioni indicate, perché la comunità brindisina - non solo in via mediata attraverso gli Enti Locali - possa partecipare ai procedimenti amministrativi da cui dipende il futuro del proprio territorio.

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