Il vicepresidente del consiglio regionale pugliese, Carmine Dipietrangelo, in una nota chiede chiarimenti al presidente della giunta regionale e all' assessore regionale all'ambiente sulla posizione che la Regione intende assumere alla conferenza dei servizi indetta dal ministero delle attivita' produttive per il prossimo 26 settembre su richiesta di Eurogen Spa. Quest'ultima chiede l' autorizzazione al proseguimento transitorio dell' esercizio della sezione n.3, con la sezione n.4 di riserva, nell' assetto attuale, nonche' previa installazione di denitrificatori catalici, il successivo proseguimento dell' esercizio delle sezioni medesime'' della centrale ex Enel di Brindisi nord. ''Tale richiesta - sostiene Dipietrangelo - modifica tanto l' assetto energetico della stessa centrale e la sua alimentazione previsti dai decreti ministeriali n.111/2000 e n.13/2001, quanto le condizioni alle quali gli stessi nuovi proprietari acquisirono la centrale di Brindisi nord ed in particolare modi e tempi di riconversione a metano e modalita' di alimentazione''. Il vicepresidente del consiglio chiede al presidente della giunta e all'assessore all' ambiente ''se non si ritenga necessario ed urgente concordare e coordinare con gli enti locali brindisini (Provincia e Comune capoluogo) una posizione univoca rispetto alle richieste di Eurogen spa''. In considerazione di cio' e dei tempi ''alquanto ristretti a disposizione'' Dipientrangelo sottolinea ''se non si ritenga opportuno chiedere al ministero delle attivita' produttive un rinvio della conferenza di servizio per il tempo necessario a determinare le auspicabili intese tra la Regione e gli enti locali interessati''.