Ripartizione di 12 mila miliardi per le aree depresse nel triennio 2000-2002, e di 150 miliardi di contributi per il pagamento dei canoni di locazione a favore dei meno abbienti, direttive a carattere generale nell'ambito del sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici e approvazione degli schemi per le intese istituzionali di programma da stipulare tra il governo e le regioni Abruzzo, Campania e Puglia. Queste le principali decisioni prese dal Cipe. Per quanto riguarda le risorse per le aree depresse, la ripartizione prevede 6 mila miliardi a favore delle attivita' produttive, 4.500 miliardi per interventi infrastrutturali e 1.500 per iniziative nel campo della ricerca, formazione, lavoro e per l'internazionalizzazione delle imprese. (MN)