Per il decollo del Sud è indispensabile adeguare le infrastrutture ''necessarie a valorizzare il territorio e a sostenere ogni altro investimento imprenditoriale''; per questo la Società Autostrade ''si è resa disponibile ad offrire le proprie risorse imprenditoriali e la propria consolidata esperienza per portare a compimento un grande progetto, di vitale importanza per tutto il Mezzogiorno e per i collegamenti tra l'Europa e il Mediterraneo: l'adeguamento della Salerno -Reggio Calabria''. Lo ha affermato il presidente di Autostrade, Giancarlo Elia Valori, a Napoli in un incontro organizzato dal Rotary Club. (MN)

''Se mancano strade, ferrovie e tutti i servizi sui quali l'industria ha bisogno di appoggiare la propria attivita', non si puo' realmente promuovere lo sviluppo di aree da lungo tempo affette da depressione e arretratezza economica'', ha aggiunto Valori che nel suo intervento ha ripercorso sinteticamente 150 anni di storia del nostro paese, alla luce delle scelte operate dai governi in materia di politica economica. Il presidente di Autostrade ricorda le origini dell'impegno dello Stato nell'economia, con la nascita dell'Iri, delle partecipazioni statali e delle nazionalizzazioni, per concludere con un convizione personale: ''sono convinto che le societa' in questione, pur avendo in passato svolto una funzione di primissimo piano, al momento hanno cessato ogni ragion d'essere''. ''Le societa' partecipate dallo Stato infatti -ha aggiunto- malgrado inizialmente fossero gestire secondo criteri di managerialita', da ultimo erano diventate un'appendice burocratica dell'organizzazione dello Stato persona e, in quanto tali, in larga parte gestite in base a criteri clientelari''. In conclusione ''non si puo' che essere favorevoli alle privatizzazioni, solo che esse non dovranno risolversi in una svendita di fine stagione''.