Ha avuto luogo, qualche mattina fa, nella sala consiliare del Palazzo dei Celestini di Lecce, l’incontro dei rappresentanti della Provincia di Lecce con la delegazione rumena in visita nel Salento in attuazione del progetto "Scambi culturali con al Romania", organizzato dall’Associazione "Italia-Romania" ed attivato dall’Istituto Tecnico Commerciale per Geometri "E. Vanoni" di Nardò, dalla Scuola Media "Don Rua" di Porto Cesareo con le scuole rumene di Targu-Mures (Scuola media, Istituto Commerciale e Liceo "Bollai Farkas).
Ha presieduto l’incontro l’Assessore alla Comunicazione Istituzionale Loredana CAPONE, in rappresentanza del presidente Lorenzo Ria.

Vi hanno partecipato: il vice Provveditore agli Studi di Lecce Antonio Giannini, il consigliere provinciale Orazio Luigi Vaglio che ha assistito gli ospiti rumeni in questa visita di studio, e il Presidente dell’Associazione Italia-Romania Oronzo Marino che ha promosso il progetto. La delegazione rumena, composta da 45 studenti, accompagnati da docenti e rappresentanti istituzionali, era guidata dal vice Provveditore agli Studi della Provincia di Mures Todea Alexandro. L’Assessore Loredana Capone ha portato il saluto della Provincia di Lecce mettendo in rilievo l’importanza degli scambi culturali in una ottica di collaborazione e di amicizia tra i popoli.
<< Tra le Province di Mures e Lecce – ha dichiarato, tra l’altro l’avv. Loredana Capone - esiste un protocollo d’intesa firmato nel 1994. Non è un progetto che parte oggi, gli scambi culturali tra i due Paesi che comunicano da tempo, mettendo a confronto le loro culture, hanno certamente arricchito entrambi. Riteniamo, infatti, che l’intercultura rappresenti un momento importante per integrare la cultura scolastica dei singoli Paesi con altre esperienze che caratterizzano le comunità interessate dagli scambi di questo genere>>.
Il vice provveditore Alexandro Todea ha espresso un grande apprezzamento per l’attenzione profonda che le istituzioni locali italiane rivolgono al mondo della scuola. << Noi stiamo compiendo i primi passi in questa direzione – ha dichiarato - ci auguriamo di consolidare sempre di più i rapporti con l’Italia anche per sincronizzare la nostra scuola a quella italiana ed europea>>.