Com'è noto, il Piano Sanitario della Regione Puglia prevede un programma di attivazione di Stroke Unit per i malati di ictus. La delibera regionale n. 1251 del 31 agosto 2006 ha segnato un passo sostanziale in tal senso stabilendo i requisiti essenziali per l'organizzazione della rete regionale di assistenza ai pazienti con ictus in Puglia, ma, ad oggi, ancora non si è giunti alla sua attuazione. "Anche la Puglia - spiega l'assessore all'Igiene, Sanità, Randagismo e Qualità della Vita Alfredo Pagliaro - si è mossa per l'istituzione di una rete di unità cerebrovascolari, senza tuttavia ancora giungere alla loro istituzione. Negli ultimi venti anni i dati della letteratura internazionale hanno dimostrato che il ricovero in un'adeguata struttura di degenza dedicata allo "stroke" comporta significativi benefici per i pazienti colpiti da questa patologia acuta, consentendo una riduzione statisticamente significativa di mortalità e disabilità, grazie al precoce trattamento medico e riabilitativo. Vista l'elevata casistica nella nostra regione e gli esiti, spesso fatali, di tale patologia, auspichiamo - conclude - che la Regione possa presto dare concretezza operativa al lavoro che sta svolgendo da tempo in tal senso. Pertanto, pur dando atto dell'ottimo lavoro sin'ora svolto, ci si augura nel pieno interesse della salute pubblica, che la Regione, allo sforzo organizzativo possa ora affiancare uno sforzo economico per dare una concreta risposta ai tanti cittadini che ogni anno in Puglia vengono colpiti da ictus".