Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge che proroga la precedente normativa sul lavoro straordinario. Per altri due mesi, quindi, lo straordinario scatterà dopo le 48 ore di lavoro settimanali. Unitamente al decreto che proroga di 2 mesi la vecchia normativa sugli straordinari, il Consiglio dei Ministri ha approvato anche un disegno di legge che recepisce l'accordo Confindustria-sindacati del novembre del '97. (MN)

Il problema degli straordinari e' stato, quindi, risolto con una ''doppietta'' di provvedimenti, come ha detto lo stesso Ministro del Lavoro, Tiziano Treu al termine del Consiglio dei Ministri: il decreto 'ponte' che contiene la semplice proroga della normativa scaduta il 19 luglio, secondo cui lo straordinario scatta dopo le 48 ore con obbligo di comunicazione all'ispettorato del lavoro; il disegno di legge che recepisce il cosiddetto 'avviso comune'. L'accordo Confindustria-sindacati in tema di stroardinari prevede un monte di 250 ore che l'azienda puo' utilizzare oltre le 40 ore, senza dover avere l'autorizzazione. Nel trimestre non possono comunque essere superate le 80 ore di straordinario. Soddisfatti Confindustria e sindacati. Il segretario confederale della Cgil, Walter Cerfeda, ricorda che l'avviso comune sullo straordinario tutela i lavoratori stabilendo il tetto massimo di ore aggiuntive. Ma per ogni categoria ci sono poi le norme contrattuali sugli straordinari, che sono quelle a cui l'azienda deve attenersi. ''Da parte del Governo e' un atto di grande sensibilita', comunque un atto dovuto''. Questo il commento del Consigliere incaricato del Centro studi di Confindustria, Guidalberto Guidi, il quale ha sottolineato che il decreto approvato dal governo ''non deve essere considerato l'ennesimo regalo all'impresa''.