Erano partiti da Andria, in provincia di Bari, alle 2:45 con un pulmino Mercedes noleggiato: due famiglie, undici persone in tutto, si dirigevano a Roma dove stamani avrebbero dovuto assistere alla laurea in Medicina di una parente, all'Università Cattolica. Ma per cause ancora ignote, all'alba, il pulmino che viaggiava sulla A16, tra Avellino e Napoli, ha tamponato un tir: sei degli occupanti hanno perso la vita, gli altri cinque sono rimasti feriti. Una donna di 44 anni è stata ricoverata in gravi condizioni all'ospedale di Avellino. La tratta autostradale interessata è rimasto bloccata per circa due ore per consentire i soccorsi. L'autista del pulmino, Damiano Greco, di 30 anni, è rimasto leggermente ferito. Secondo il fratello Raffaele Greco, accorso all'ospedale di Nola, è da escludere che il fratello Damiano sia stato colto dal sonno. Tra l'altro l'uomo lavorava da anni nella ditta di trasporti del padre. Lucrezia Montrone, intanto, la giovane laureanda che attendeva i parenti da Andria, verso le 10 è stata proclamata dottore in Medicina, davanti al padre, alla madre e alla sorella. L'intera famiglia, partita ieri in automobile, era ancora ignara dell'accaduto. E' stato il preside della facoltà di Medicina, Pasquale Marano (anche lui di Andria), che, verso le 11, appresa la notizia dell'incidente dagli organi di stampa, ha rintracciato telefonicamente la neolaureata per comunicarle il terribile evento. Il sindaco di Andria, Vincenzo Caldarone, ha reso noto che verrà osservata una giornata di lutto cittadino per il giorno in cui si terranno i funerali dei sei concittadini che oggi hanno perso la vita.