La Commissione riforme istituzionali della Regione Puglia ha oggi approvato ''altri sette articoli'' del nuovo Statuto dell' ente che ''si riferiscono alla definizione degli organi interni del consiglio''. Lo rende noto un comunicato nel quale e' detto che ''una innovazione riguarda il potere che viene conferito al presidente del consiglio di richiedere al presidente della giunta lo svolgimento di comunicazioni inconsiglio su argomenti di interesse generale su istanza di almeno 1/5 dei consiglieri o di tre presidenti di gruppo''.

''Un altro aspetto innovativo introdotto nel nuovo Statuto - prosegue la nota - riguarda l' elezione del presidente del consiglio che avviene a scrutinio segreto e resta valida per l' intera durata della legislatura, salvo mozione di sfiducia presentata da almeno 1/3 dei consiglieri regionali in carica e approvata a scrutinio segreto dalla maggioranza dei due terzi dei componenti il consiglio regionale''. ''L' ufficio di presidenza - conclude il comunicato - e' composto dal presidente del consiglio, da due vicepresidenti e due segretari. Non si esclude nell' articolazione dell' ufficio di presidenza la possibilita' che il presidente del consiglio possa essere espressione della minoranza, nel qual caso entrambi i vicepresidenti spetterebbero alla maggioranza. Per quello che riguarda i due segretari sono in carica nel rispetto degli equilibri politici stabiliti al momento della votazione a scrutinio segreto''.