Con l'assestamento di bilancio, il Consiglio regionale ha stanziato un miliardo per il 2001 per far fronte alla grave crisi che ha colpito la zootecnia pugliese a causa della "lingua blu", la febbre catarrale degli ovini. L'associazione regionale degli allevatori potrà presentare, quindi, un piano di abbattimento del bestiame risultante in esubero negli allevamenti pugliesi con un contributo straordinario procapite di 250.000 lire (129,12 euro). Soddisfazione è stata espressa dalla Coldiretti Puglia. Secondo il direttore dell'associazione di categoria, Giuseppe Brillante, "le risorse arrivano proprio quando il fermo veterinario ha provocato la forzata permanenza degli animali maturi negli allevamenti pugliesi".